Doveva essere la partita per certificare i progressi della squadra e ricollocare il Palermo nei pressi del secondo posto ed invece i rosanero escono dal Barbera con le ossa rotte contro la Ternana, formazione che lotta per non retrocedere.
Il primo affondo è rosanero con Brunori che colpisce l’incrocio con un tocco piazzato. A passare in vantaggio è però la Ternana con Gaston Pereiro che trova l’angolino con un tiro chirurgico. Poco dopo, con un tiro da fuori gli umbri si rendono nuovamente pericolosi. Il Palermo però si rimette in sesto e trova il pari con Lund che da fuori area indovina l’incrocio con un bolide di sinistro. Il pericolo sembra essere scampato. Il Palermo comincia a giocare e sfiora il vantaggio con Ranocchia.
Nella ripresa però i rosanero restano negli spogliatoi. A fare la partita è la Ternana che passa in vantaggio. Luperini di mestiere sbilancia Ceccaroni che va giù probabilmente con troppa facilità. L’ex Palermo mette dentro e Pyyhtia segna a porta vuota. Per l’arbitro non c’è fallo e dunque il gol è regolare. Poco dopo di nuovo Ceccaroni horror si fa bruciare in velocità da Raimondo che di destro insacca sul secondo palo. Corini butta dentro tutte le sue armi: Soleri, Insigne, Vasic. Palermo super offensivo ma poco cambia. La Ternana copra tutti gli spazi. A poco serve al 95° il gol fortuito di Brunori su un incomprensione tra portiere di difensori. Finisce 2-3.