Il capitano è tornato. Matteo Brunori zittisce i malumori e con una tripletta stende il Venezia, permettendo al Palermo di portarsi al secondo posto in classifica ad appena un punto dalla vetta. Una partita iniziata bene, con un Palermo ordinato. Già al 9′ rosanero in vantaggio. Lund, agganciato dal difensore lagunare, si procura un calcio di rigore. Brunori dal dischetto e portiere spiazzato. Per la prima mezz’ora gioca solo il Palermo, poi il Venezia inizia a rendersi più pericoloso. Ed infatti al quinto minuto di recupero, Pohjanpalo, perso da Coulibaly, mette a segno il pari. Si va al riposo sulla parità. Il Venezia rientra come aveva chiuso il primo tempo e si rende più volte pericoloso. Poi però il portiere dei lagunari fa un miracolo su un tiro deviato di Brunori. Un minuto dopo, lo stesso Brunori mette in rete la sponda di testa di Lucioni. Il Palermo gestisce bene il vantaggio, ma nel finale di gara il Venezia tenta il tutto per tutto per agguantare il pari. I rosanero ne approfittano ed al 93′ in contropiede Brunori firma il 3-1 con la tripletta personale.